Ho preso le sementi biologiche ordinate per tempo, e via di serretta!
Per la prima volta ho usato le cialde di torba. Devo dire che mi sono trovata bene, c'è da tenerle sempre molto umide (pena la perdita del seme che non germoglia), ma sono molto comode perché una volta che la piantina è cresciutella la si mette direttamente nella terra, meno stressante per il trapianto.
Pre semina, aromatiche e verdurine varie |
Poi sono passata alla sistemazione del nuovo pezzo di terra verso febbraio/marzo.
Volendo creare un piccolo orto sinergico ho dovuto lavorarci un bel pò.
Tolta di mezzo la legnaia ho sistemato tutto il terreno, vangando in profondità per eliminare sassi. Ho delimitato il perimetro con legno di recupero della struttura della legnaia. Poi ho cominciato a rimettere la terra al suo posto, aggiungendone altra biologica e mettendo del concime.
Una volta deciso come volevo impostare il tutto ho diviso in due bancalini l'orto creando un corridoio al centro per poterci passare. Ho impostato il sistema di irrigazione goccia a goccia (farò poi un post con la descrizione della costruzione) e finalmente la prima parte era pronta!
La zona "lavoro" finita e pronta per la piantumazione |
Ad aprile inoltrato ho messo a dimora le piantine oramai cresciutelle. Seguendo la consociazione (che mi ero studiata durante l'inverno) e seminando direttamente calendula, nasturzio e violette, ai bordi e assieme alle coltivazione, per favorire la difesa e sinergia tra le piante. Ho messo la paglia e... ecco a voi Orticino sinergico!
Un grandissimo ringraziamento a Fabio Michelacci per il montaggio e la sua colonna sonora!
Ho raccolto pomodori, fagiolini, insalate, basilico, prezzemolo, rucola, carote e scalogni. Non ho dovuto dare assolutamente nessun trattamento alle piante, la sinergia che si è creata le ha protette. Ho messo solo un pò di macerato di ortica dopo una settimana dal trapianto, alla base delle piante, per dare un nutrimento.
Che dire... come primo esperimento non c'è male! :)
Orticino ora è in versione invernale con porri, spinaci e finocchi. E io sto pianificando le prossime semine per il 2013.
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