https://www.facebook.com/EliasMinottiAgricolturasecondoNatura/?fref=ts. Usa una tecnica che per molti sembrerà strana ma posso dirvi che funziona.
Lui semina e trapianta direttamente su terreno mai lavorato (quindi niente aratura, zappatura, concimatura) che viene definita semina su sodo.
Incuriosita ho voluto provare anche io, sapete che sono una sperimentatrice di tecniche "strampalate" come le definiscono i miei vicini d'orto e avendo ancora molto spazio nel nuovo terreno che ho trovato (a seguire articolo con la cronologia di 6 mesi di coltivazione) ho fatto alcune prove.
Ho trapiantato due piantine di pomodoro che ho fatto nascere da semi miei. Bumble Bee e Helsing Junction e poi seminato due varietà di fagiolini Meraviglia di Venezia e il Pencil Pod e una di fagioli dei nativi americani Hopi Black e un seme di zucchina Tonda chiara di Nizza.
Ho iniziato in ritardo verso metà maggio ma i semi dei fagioli sono spuntati tutti anche la zucchina.
Fagiolino Meraviglia di Venezia |
Fagiolino Pencil Pod |
Fagiolo Hopi Black |
Zucchina Tonda di Nizza |
Pomodoro Helsing Junction (trapianto) |
Pomodoro Bumble Bee (trapianto) |
Come vedete tutte le semine fatte sono nate e cresciute e le piante di pomodoro trapiantate hanno attecchito senza problemi. Il terreno non è mai stato lavorato e non ho messo letame o humus. Ho lasciato fare a Madre Natura. Mi sono limitata a sfoltire leggermente le zone attorno al seme tagliando l'erba con delle forbici per favorire la nascita del seme e rimettendo l'erba tolta attorno e sopra al seme, ho bagnato non tantissimo dato che ho notato che la terra al di sotto dell'erba era davvero molto umida.
Poi dopo circa 8 gg. i semi di fagiolino sono spuntati, per il fagiolo ne sono serviti 6 mentre per la zucchina una settimana. Dalla semina non ho più bagnato.
Irrigazione generale dopo che sono spuntate e fino ai primi fiori due volte alla settimana. Mentre per i pomodori, dopo che sono apparsi i frutti, passavo circa ogni due settimane. Per i fagiolini idem.
Anche se c'è stato il caldo tremendo della scorsa estate ho voluto provare a non farmi prendere la mano.
L'erba che avevo lasciato come pacciamatura naturale ha aiutato molto a non inaridire il terreno lasciandolo comunque sempre mediamente umido. Per questo sono dell'idea che se tenuta sotto controllo è importante evitare di togliere l'erba che c'è in origine. Nel caso diventasse davvero troppo alta mi limito a tagliarla un pò, cimandola o la piego senza estirparla.
Per un problema con un vicino d'orto che ha sforato la zona che aveva in gestione per il taglio d'erba mi è rimaste intatta solo la varietà Meraviglia di Venezia e le due piantine di pomodori. Quindi l'esperimento è proseguito a metà. Quest'anno ci riprovo e metto dei paletti per delimitare la zona così evitiamo sconfinamenti...
Ecco le foto delle piante durante alcune fasi di crescita.
Fagiolino Meraviglia di Venezia |
Fagiolino Pencil Pod |
Pomodoro Helsing Junction (fiori e frutti) |
Pomodoro Helsing Junction (dettaglio frutti) |
Pomodoro Bumble Bee (fiori e frutti) |
Il raccolto delle piante di pomodoro non è stato abbondante una ventina di frutti da parte della varietà Bumble Bee e un pò di più per l'Helsing Junction.
Mentre per il fagiolino Meraviglia di Venezia ho fatto tre raccolti, nell'arco di tre mesi circa.
Conto di riprovare con altre varietà di pomodori e fagiolini per capire meglio se davvero si possono ottenere dei raccolti che siano equiparati alla tecnica del sinergico che sto portando avanti da quasi 5 anni.
Pomodoro Helsing Junction |
Pomodoro Bumble Bee |
Fagiolini Meraviglia di Venezia con ospiti :) |