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martedì 3 giugno 2014

Carote a nastro!

Anche quest'anno ho deciso di coltivarmi le carote di diverse varietà e sempre nei vasoni.
Dragon, Solar Yellow, Purple Cosmic, Nantese, mix di carote colorate, Parisian, Baby e la Pastinaca.
Però a differenza dello scorso anno ho provato ad usare un metodo che mi consente di risparmiare sui semi e soprattutto mi evita la noiosa incombenza di diradare le piantine!
Avevo visto sul web questo video che spiegava come autoprodursi i nastri di semi.
Ho provato anche io e devo dire che i risultati sono ottimi!

Ho preso due vasi che avevo utilizzato lo scorso anno. Uno largo 76 cm e alto 40 e quello più piccolo alto 25 cm e largo 55 cm.
Li ho riempiti con terriccio misto a zeolite e compost autoprodotto.













Poi ho preparato i nastri.
Ho preso due pezzi ancora attaccati di carta igienica e ho posizionato due semi di carota per tipo ad una distanza di 3 cm dagli altri quasi al bordo della carta.

























Poi li ho inumiditi con l'infuso di camomilla (aiuta la germinazione e disinfetta il seme) usando uno spruzzino.

























Fatto questo ho piegato i fogli a metà per il lato più lungo. Ottenendo delle strisce larghe circa 5 cm. Così ho esattamente la distanza di semina delle carote da striscia a striscia.













Li ho inumiditi di nuovo e sono andata a metterli dentro ai vasi.

























Ho anche aggiunto dello scalogno, per consociazione in entrambi i vasi.













Poi ho ricoperto il tutto con un velo di terriccio.


























Ho innaffiato di nuovo, messo la pacciamatura di paglia e aspettato...
La semina di tutte le carote e scalogni è stata fatta il 14 di marzo e i germogli (già diradati e belle attivi) sono spuntati in giorni diversi dal 27 fino al 30 di marzo. Quindi una quindicina di giorni circa.
Poi sono arrivati gli scalogni il 2/4 di aprile.
Questa foto è dei 12 maggio, come vedete le piantine stanno crescendo bene.


























Ora attendiamo la fine del periodo di crescita per raccoglierle e mangiarle! :)
E poi come lo scorso anno userò le teste per ripiantarle e ottenere i semi.

3 commenti:

  1. interessante ci avevo pensato anchio...e so che si usava una volta ai tempi dei miei nonni

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    1. Questo non lo sapevo! Del resto gli anziani ne sanno una più del diavolo! :D

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  2. ciao Alessandra, mi piacerebbe provare questa tecnica. ho già un orto in pieno campo, ma il terreno è troppo argilloso e preferisco i vasi per carote e rape. ho letto che lei ha usato terriccio. volevo sapere se ha usato un terriccio particolare (per esempio misto a sabbia). grazie e buon orto!

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